domenica 28 aprile 2013

SPRITE DI PRIMAVERA DALL'ITALIA: IL NETWORK IMTN



Due stazioni della rete automatica di monitoraggio Italian Meteor and TLE Network (IMTN), ambedue in Emilia-Romagna (Medicina (BO) e Ferrara) e ambedue dotate sia di apparati fissi che di puntamento (TLE TRACKER) hanno registrato una serie di TLE (sprite) avvenuti sulla perpendicolare delle coste della Croazia nella notte tra il 22 e il 23 aprile 2013


 
Il network italiano IMTN, che ormai conta, nel suo forum, 246 membri registrati e oltre venti stazioni attive, sta conseguendo notevoli risultati  nel monitoraggio  dei fenomeni in atmosfera, nella registrazione di meteore e bolidi, e notevolissimi in quello delle registrazioni dei TLE (Transient Luminous Events, comunemente definiti sprite) tanto da essere considerato di rilevanza internazionale (E.Arnone* 2013) in merito al monitoraggio automatico.

Gli apparati fissi del netework sono composti da telecamere ad alta sensibilità gestite da programmi in grado di registrare le riprese in continuo. Il software poi estrae dalle registrazioni  i fotogrammi interessati da "allarmi", ovvero dove la scena ripresa ha registrato un aumento e/o uno spostamento  apprezzaile di pixel. La ripresa video non si limita a questi "frame" ma recupera anche alcuni secondi  video prima dell' "evento" e li congiunge agli altri fotogrammi in modo da creare un documento organico con un prima, un durante e un dopo l'evento stesso

Sistema di localizzazione fulminazioni BLITZORTUNG e di puntamento TLE TRACKER


L'apparato di puntamento (TLE TRACKER) ha le stesse procedure di registrazione degli eventi di quello fisso, ma sfrutta un sistema PAN TILT, un dispositivo che gestisce il movimento della telecamera nelle quattro direzioni: orizzontale (destra-sinistra: PAN) e verticale (alto-basso: TILT). Il PAN TILT è a sua volta interfacciato con una rete privata europea  per la rilevazione e la precisa localizzazione dei fulmini, BLITZORTUNG, una rete su internet basata su sistemi di ricezione radio da varie stazioni delle scariche elettriche dei fulmini su cui calcolai vari ritardi di registrazione tra una stazione e l'altra e, grazie alla precisione basata su sistemi GPS, con i loro orologi atomici, permette una geolocalizzazione dei fulmini con notevole approssimazione (circa 1000 metri). 


AGGIORNAMENTO 27 MAGGIO 2013
A circa un mese dall'osservazione di aprile, dalla stazione SOSO di Medicina (BO) un'altro evento TLE ripreso dal puntamentoo automatico TLE TRACKER il 21 maggio 2013.

Riportiamo il frame dell'immagine e, a titolo informativo, anche quanto restituisce il programma di monitoraggio automatico della giapponese SONOTACO, UFOcapture, con, risaltato dal colore rosso, gli elementi sottoposti a analisi (nella parte superiore a destra la coda di un volatile appollaiato sulla telecamera).



Nell'apposita sezione nel forum IMTN i report e le immagini di Transient Luminous Events dal network.

Altre informazioni su TLE nel sito del Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen.
Un'ampia bibliografia sull'argomento liberamente scarcabile e video tratti da Youtube su osservazioni di TLE-sprite  qui

* EUROSPRITE
 

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