mercoledì 11 marzo 2009

ANCORA SULLE LUCI SISMICHE DEL TERREMOTO DI REGGIO C. E MESSINA (1908)

Lo studioso Cristiano Fidani sta raccogliendo le notizie riguardanti i fenomeni elettromagnetici associati al catastrofico terremoto di Messina del 1908. Tutta la regione Calabria fu da sempre caratterizzata da innumerevoli fenomeni luminosi ed elettrici associati ai molti terremoti che si sono succeduti nei secoli.
Perret nel 1908 raccolse le notizie dell'avvistamento dalla zona di Taormina di un lampo di luce sul mare al momento del terremoto. Poiché nessuno sembra aver visto tale luce da Messina essa fu attribuita al riflesso del mare agitato dal terremoto. Tuttavia, avvistamenti anche dall'isola di Malta sembrano confermare l'apparizione di fenomeni luminosi pochi minuti prima del terremoto (video Tg2 Punto di vista - Il terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908. Puntata del 19/12/2008) e rimettono in discussione le conclusioni di Perret.
D'altra parte negli stessi anni precedenti la scossa del 1908 vi furono altri terremoti rovinosi in Calabria e contemporaneamente l'osservazione del fenomeno "Fata Morgana" (vedi WIKIPEDIA) proprio sullo stretto. In questo tipo di miraggio le costruzioni di Messina apparivano sfumate, ingrandite e sospese sul mare. E' questa un'altra manifestazione delle fasi preparatorie dei terremoti?
Lo studio di questi fenomeni può aiutarci a capire meglio che cosa è il terremoto?

a cura del CIPH, due contributi di Cristiano Fidani

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